martedì 10 aprile 2012
La Grana padana
(Berlusconi non è più presidente del Consiglio, Fede è stato licenziato, Bossi si è dimesso: qualcuno deve aver trovato il genio della lampada)
Bossi è stato per venticinque anni un protagonista della vita politica italiana. Ce lo ricordano per umiliarci.
Dopo anni di eversione e razzismo, la Lega si gioca la credibilità per i soldi. È come rimproverare Jack lo Squartatore per l’alito cattivo.
Fa un certo effetto pensare alla Lega senza Bossi. È quasi come pensare al Pd con Bersani.
Oggi tutti a dire che i leghisti sono ladri. Ma vi siete già scordati di quanto sono stronzi?
Denaro pubblico ai figli del capo. Pare sia un’usanza celtica.
Milioni di euro distratti per fare investimenti a Cipro e in Tanzania. Chissà Bossi cos’aveva detto veramente.
“Non abbiamo nulla da nascondere”, ha detto il tesoriere Belsito. È già tutto al sicuro.
Gli agenti hanno sequestrato numerose carte e alcuni computer. Che servivano a fermarle.
Berlusconi garantisce per Bossi. Rovinando tutta la suspense.
fonte www.spinoza.it
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