giovedì 28 ottobre 2010

La venticinquesima ora





Affanculo io? Vacci tu! Tu e tutta questa merda di città e di chi ci abita.
In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi e che mi ridono alle spalle.
In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina.
In culo ai Sikh e ai Pakistani, che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti…puzzano di curry da tutti i pori; mi mandano in paranoia le narici… aspiranti terroristi, E RALLENTATE, CAZZO!
In culo ai ragazzi di Chelsea, con il torace depilato e i bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda nei miei parchi e te lo sbattono in faccia sul Gay Channel.
In culo ai bottegari Coreani, con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica: sono qui da 10 anni e non sanno ancora mettere due parole insieme.
In culo ai Russi di Brighton Beach, mafiosi e violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè con una zolletta di zucchero tra i denti; rubano, imbrogliano e cospirano…tornatevene da dove cazzo siete venuti!
In culo agli Ebrei Ortodossi, che vanno su e giù per la 47a nei loro soprabiti imbiancati di forfora a vendere diamanti del Sudafrica dell’appartheid.
In culo agli agenti di borsa di Wall Street, che pensano di essere i padroni dell’universo; quei figli di puttana si sentono come Michael Douglas/Gordon Gekko e pensano a nuovi modi per derubare la povera gente che lavora. Sbattete dentro quegli stronzi della Enron a marcire per tutta la vita… e Bush e Chaney non sapevano niente di quel casino?! Ma fatemi il cazzo di piacere!
In culo alla Tyco, alla ImClone, all’Adelphia, alla WorldCom
In culo ai Portoricani: venti in una macchina, e fanno crescere le spese dell’assistenza sociale… e non fatemi parlare dei pipponi dei Dominicani: al loro confronto i Portoricani sono proprio dei fenomeni.
In culo agli italiani di Benson Hurst con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant’Antonio, che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi, sperando in un’audizione per I Soprano.
In culo alle signore dell’Upper East Side, con i loro foulard di Hermesse e i loro carciofi di Calducci da 50 dollari: con le loro facce pompate di silicone e truccate, laccate e liftate…Non riuscite a ingannare nessuno, vecchie befane!
In culo ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. La schiavitù è finita centotrentasette anni fa. E muovete…le chiappe, è ora!
In culo ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili, nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia!
In culo ai preti che mettono le mani nei pantaloni di bambini innocenti.
In culo alla Chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. E dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l’è cavata con poco. Un giorno sulla croce, un weekend all’inferno, e poi gli alleluja degli angeli per il resto dell’eternità. Provi a passare sette anni nel carcere di Otisville.
In culo a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell’eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all’inferno. Stronzi cammellieri con l’asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi!
In culo a Jackob Elinsky, lamentoso e scontento.
In culo a Francio Slaughtery, il mio migliore amico, che mi giudica con gli occhi incollati sulle chiappe della mia ragazza.
In culo a Naturelle Riviera: le ho dato la mia fiducia e mi ha pugnalato alla schiena, mi ha venduto alla polizia…maledetta puttana!
In culo a mio padre, con il suo insanabile dolore: beve acqua minerale dietro il banco del suo bar, vendendo whisky ai pompieri inneggiando ai Bronx Bombers.
In culo a questa città e a chi ci abita. Dalle casette a schiera di Astoria agli attici di Park Avenue, dalle case popolari del Bronx ai loft di Soho, dai palazzoni di Alphabet City alle case di pietra di Park Slope e a quelle a due piani di Staten Island. Che un terremoto la faccia crollare. Che gli incendi la distruggano. Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi.
- NO, NO, IN CULO A TE, MONTGOMERY BROGAN. AVEVI TUTTO E L’HAI BUTTATO VIA, BRUTTO TESTA DI CAZZO!

Che? finalmente si tolgono dalle palle?

venerdì 8 ottobre 2010

Cattolico accoltella la moglie, è emergenza cristiani

di Miguel Martinez fonte Kelebekler

Solo dalle 15 fino a mezzanotte di ieri, ecco la scia che ha lasciato dietro di sé il terrore cristiano in Italia. Una violenza cieca, incessante, che si esercita sui più deboli, che si finanzia con il traffico di droga, che si manifesta in barbariche orge. E girano armati per il nostro paese!

Un cattolico di 60 anni accoltella la moglie a Piacenza.

Un gruppo di cristiani a Taggia (IM) salta in aria mentre preparano esplosivi – i media asserviti e politicamente corretti parlano di “fuochi pirotecnici”.

Una folla di cristiani aggredisce un giornalista di Piacenza Sera che aveva osato cercare di capire cosa stava succedendo in una discoteca.

Durante un rito orgiastico di cristiani, a Fara Sabina, una ragazza in coma, decine in ospedale.

A Villafranca Massa, un cristiano che si aggirava armato di fucile ha sparato alla gamba a un’altra persona. Solo dall’inizio dell’anno, assassini cristiani hannoucciso sette persone con la scusa della caccia.

A Roma, cristiano alla guida di un Mercedes travolge tre bambini in bici.

Quindici cristiani arrestati a Civitavecchia per spaccio di cocaina.

Cattolico (cileno) cerca di rubare una borsa in un ristorante e viene linciato dai frequentatori (cattolici). Nemmeno tra di loro sanno vivere in pace!

E questi vorrebbero costruire chiese vicino a casa mia!

giovedì 7 ottobre 2010

CISL, UOVA E VERNICE ROSSA CONTRO LA SEDE NAZIONALE

Visti gli impiegati uscire per andare a comprare la farina, delle uova ora non c'e' più traccia!!
Ma POI, che strano, sono così vicini ai lavoratori!

In realtà ci si era organizzati per il lancio di polenta e coda alla vaccinara, ma poi sono state consumate tutte dal bosso(li) e aledanno.

Anche i lavoratori di Pomigliano sono solidali, pronti ad inviare ad Action uno scatolone di bulloni....





mercoledì 6 ottobre 2010

Sempre Presente Questo Romani

Polemiche dopo la nomina di ROMANI a ministro...Bossi: "Al governo ci sono cani e PORCI"

lunedì 4 ottobre 2010

Energumeni

Energumeno violento in casa di Belpietro e fanno due.
Armato di pistola irrompe in casa di Belpietro: Voleva fare a chi le spara più grosse.
Alla vista dell'uomo armato il caposcorta ha fatto fuoco, mandando in frantumi lo specchio dell’androne.
Il giornalista rivela: “Tempo fa una persona cercò di introdursi nella redazione del Giornale. Le dissi: «Presidente, faccia come fosse a casa sua».
Belpietro: “Le mie idee sono scomode”. Ci credo, tutti quei lividi sulle ginocchia.
Alcuni indizi portano a pensare che l’attentatore sia del Pd: aveva un piano sballato, un’arma che non funziona, era travestito da finanziere ed è ancora in giro nonostante il fallimento.