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martedì 25 settembre 2012

La vita al tempo delle ostriche




"Il Pdl ha alcuni personaggi da commedia o da operetta" …alcuni????

"Adesso dirò tutto quello che ho taciuto per senso di responsabilità",  quella che l'altro giorno "non sapevo niente".



"Ho visto ostriche che voi elettori non potete neanche immaginare"


"Su di me fango da due anni". Se questi sono i risultati, scelgo i massaggi

Ma che pensate che c'abbiamo paura??? no, no, le ostriche non ci fanno paura!

"adesso diro' tutte le cose scomode che so". Tipo che nella Carbonara ci va il guanciale e non la pancetta.

"Su di me fango da due anni". E qualcosa è fiorito.


Apropò

Cose da raccontare ai nipoti. essere la notizia di apertura del primo HuffPostItalia

Ariapropò
Dopo le dimissioni pare che 'Prato Fiorito' tornerà a chiamarsi 'Campo minato'




Arenata

Non c'e' che dire, la prima pagina dell Huffington post promette bene.





giovedì 17 maggio 2012

I tristi sinistri

I tristi sinistri
Offendendo quà e là
Parlavan di stelle
Con gran ilarità








Ma se le stelle son quelle,
Contate a parmà
I tristi sinistri
Con loro voglion Star

Se grillo Giuseppe
Prima era un cialtrone
Lo vorrebbero adesso
Per le loro poltrone

giovedì 19 aprile 2012

Le 13 frasi di quest'epoca

  1. "Usciremo dalla crisi prima e meglio degli altri" G. Tremonti
  2. "Vogliamo sconfiggere il cancro". B
  3. "È impensabile che il dr Berlusconi entri in politica. (...) Stia fermo, tanto prenderebbe pochi voti." D'Alema
  4. "Al mio segnale scatenate l'inferno!" M. Monti (o era il Gladiatore?)
  5. "Non ho mai pagato una donna!" - Un ultra 70enne che pagava donne a sua insaputa.
  6. Toglietemi tutto, ma non il Beauty Contest...B
  7. "M'è caduto er mozzicone!" (Nerone)
  8. "Più lo mandi giù, più ti tira su" - B
  9. "Tutto si trasforma" (Vladimir)
  10. "Io non mi siederò mai più a un tavolo a cui ci sia il signor Bossi e non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi"
  11. "Oramai non c'è scampo" - il pescivendolo sotto casa
  12. Il mio regno per una cavalla B.
  13. Un IMU per domarli, Equitalia per trovarli, una tassa ghermirli e nel buio incatenarli.

martedì 17 aprile 2012

Anche Gesù

«Anche Gesù sbagliò a scegliere uno dei suoi collaboratori».
 

Ottimo paragone,Robby, allora vado a comprare i chiodi eh?

Ma lui fu inchiodato alle sue responsabilità.
 

..ma quello si accontentò di 30 denari.
 

E qualcuno gli offrì un viaggio in un vero paradiso




"Italiani, chi volete libero: Roberto o Barabba?" "BARABBA! BARABBA! BARABBA!"

Basta. Chiudete internet. Abbiamo un vincitore

Sbagliato a Cristo un traditore serviva, faceva parte del piano

 

Ma poi ha accettato la croce, invece di fare il megalomane in diretta tv


Si ma poi si e' dimesso per essere "assunto" in un altro posto



 L'arroganza è sempre quella, fai merenda, col Pirella.


Apropò

Agli amici twitter addicted dico: Non disperatevi se avete pochi followers.....anche Gesù all'inizio ne aveva solo 12 !
 

martedì 10 aprile 2012

La Grana padana




(Berlusconi non è più presidente del Consiglio, Fede è stato licenziato, Bossi si è dimesso: qualcuno deve aver trovato il genio della lampada)

Bossi è stato per venticinque anni un protagonista della vita politica italiana. Ce lo ricordano per umiliarci.

Dopo anni di eversione e razzismo, la Lega si gioca la credibilità per i soldi. È come rimproverare Jack lo Squartatore per l’alito cattivo.

Fa un certo effetto pensare alla Lega senza Bossi. È quasi come pensare al Pd con Bersani.

Oggi tutti a dire che i leghisti sono ladri. Ma vi siete già scordati di quanto sono stronzi?


Denaro pubblico ai figli del capo. Pare sia un’usanza celtica.


Milioni di euro distratti per fare investimenti a Cipro e in Tanzania. Chissà Bossi cos’aveva detto veramente.

“Non abbiamo nulla da nascondere”, ha detto il tesoriere Belsito. È già tutto al sicuro.



Gli agenti hanno sequestrato numerose carte e alcuni computer. Che servivano a fermarle.

Berlusconi garantisce per Bossi. Rovinando tutta la suspense.

fonte www.spinoza.it

giovedì 5 aprile 2012

I nuovi nani

Il nano medio italiano? Fregalo.

I nani "buoni a nulla": Broccolo e Zoccolo

La sede deL partito dei #nuovinani: PALAZZO GRAZIOLO

Il nano social? Taggalo !

Il nano licantropo ghiotto di birra: luppolo

Il nano comunista? Popolo

Il nano asiatico: Mongolo

Il nano cercatore. Gugolo

Il nano che sbuffa e poi ride: BrontoLOL

Il nano che si dilunga in inutili premesse? Preambolo.

Il nano che inciampa di continuo? Capitombolo.

il nano pirata: crakkolo

il nano col viagra: trombolo

Un nano sporcaccione: Zozzalo

Il nano che vuole sempre molte attenzioni su di sé: Cagalo.

il nano Padano? Legalo

Il mio iPod nano? Ascoltalo.

Il nano di Twitter: Followalo

Il nano più profumato? Sandalo

Il nano falegname? Truciolo

Il nano cavaliere. Cav.olo

Il nano che passa l'aspirapolvere alle 8 del sabato mattina? Picchialo

Il nano stretto e lungo? Vicolo!

Il nano che racconta bugie? Bufalo    

Il nano politico italiano : asuainsaputolo.

Il nano con lo scheletro nell'armadio? Ricattalo.

martedì 20 marzo 2012

Carciofi



Il lavoratore è come un carciofo, una foglia alla volta e ne rimarrà solo il gambo. La legge Treu/Biagi/Maroni introdusse con il precariato lo schiavo moderno, senza diritti e senza un futuro. Doveva servire per rilanciare l'economia anche allora, secondo i proclami dei partiti e delle parti sociali. Oggi, con l'economia in ginocchio e l'emigrazione di massa di nostri laureati e diplomati, sappiamo che era solo una concessione alle grandi imprese con il sostegno dei sindacati e della Sinistra che la trionferà. I lavoratori dipendenti hanno gli stipendi più bassi d'Europa e poche tutele, 1.000 muoiono ogni anno. Con la legge Frignero avranno gli stipendi più bassi del Terzo Mondo, ma una paccata sulle spalle dalla Confindustria.


Fonte: beppegrillo.it

venerdì 10 febbraio 2012

Abbandonate la neve!

Col freddo verdura rincarata fino al 200 per cento. Mai visti tanti pupazzi di neve senza naso.

mi raccomando le catene, e per i più zozzi la catena



Apropò

Quando il piano neve sembrava aver avuto successo,
ecco la neve scendere su Roma



La neve sorprende l'Italia. Vedrete lo stupore quando scopriremo il fuoco. 

Ariapropò

Dopo Spread, Terremoto, Concordia e Neve, ancora una drammatica tragedia sull'Italia. Sanremo.

Borsa di Roma: "catene da neve" sui massimi di giornata a 120/140 euri in contanti e senza scontrino. Commercianti lievemente speculatori. 



Chi ama pisciare in giardino (come me) deve essere triste per tutta questa neve perché può essere scoperto.



Oggi vanno di moda: blizzard, foibe (polemizzando sul confronto col giorno della memoria), insulti a chiellini, neve a Roma (che non c'è).



intanto sembra si stia riducendo lo spread tra neve reale eneve virtuale.  

"Come sa di sale la neve altrui" (Alemanno)

E' triste che la neve debba essere associata alla parola "emergenza". Solo in Italia le cazzate diventano tragedie (e viceversa).



Neve anche in Nordafrica. Circolano solo i cammelli dotati di gobbe termiche.

    

domenica 5 febbraio 2012

La neve, quella vera

Eggià, perchè c'e' neve e neve.
C'e' la neve che imbianca le città che a 70km in linea d'aria da roma sono veramente ricoperte e che vivono tranquillamente
 Liceo Scientifico - Avezzano

Piazza Risorgimento - Avezzano

E il nevischio di Roma usato dai telegiornali per distogliere l'attenzione dal banchiere che ci sta spellando vivi.


venerdì 27 gennaio 2012

castelli in aria





ti amo nostress
ti amo pastore sardo
vi amo tutti gente
non potete immaginare quanto BENE allo spirito possano fare SPETTACOLI come questo:
il popolo che riprende coscienza del suo ruolo sovrano e che si ribella ai SOPRUSI
MIRACCOMANDO ITALIANI NON MOLLIAMO
questa è la volta buona che rovesciamo sta cazzo di piramide di merda
chi si ferma è perduto
O ORA O MAI? PIU !!!


Fonte www.youtube.it

sabato 21 gennaio 2012

La Romania oscurata

Romania_proteste.jpg
Dopo l'Ungheria e la Grecia è il turno della Romania. L'Europa è indifferente. L'Italia è la prossima in lista di attesa. Riusciranno i manganelli a fronteggiare i movimenti e le proteste? Questo è il problema.
"Su certe cose bisognerebbe riflettere: in questi giorni i media nazionali stanno oscurando le proteste in Romania, sarà che lì sono forti gli interessi dei valorosi imprenditori italiani "fuggiti" all'estero! Poco e male anche sulla protesta in Sicilia... Qui tra l'altro risalta l'assenza delle forze dell'ordine in assetto antisommossa e le manganellate che invece caratterizzano la Val Susa, i pastori sardi...".
 Fonte www.beppegrillo.it


Dalla Romania...Da diverse ore Bucarest e altre città romene sono state invase da qualche migliaio di manifestanti – uomini, donne, anziani, giovani – per chiedere le dimissioni del presidente della Repubblica Traian Basescu e del capo del governoEmil Boc. Motivo: la Romania, come molte altre nazioni d’Europa e in particolare dell’Est, è alla frutta, se non oltre.
Brasov, Cluj, Constanta, Timisoara e Bucarest sono le principali città in cui si sono concentrate le manifestazioni: le stesse città del dicembre 1989. All’inizio le dimostrazioni sono state tranquille ma nelle ultime ore la situazione si è aggravata e ci sono stati scontri con la polizia, anche molto pesanti. Nel momento in cui scriviamo (nella notte di sabato 14 gennaio) le strade di Bucarest e in particolare in Piata Universitatii (la stessa piazza protagonista degli scontri nel 1989) sono state occupate da circa mille manifestanti, che, dicono i colleghi sul posto, non hanno la benché minima intenzione di andarsene e il cui numero è in aumento.
 Fonte:http://www.criticamente.it/index.php/globalizzazione/21713-romania-rivolta-contro-basescu-e-contro-lausterita-con-la-memoria-al-1989



venerdì 20 gennaio 2012

Stop SOPA

░░░░░░███████ ]▄▄▄▄▄▄▄▄▃ SOPA 
   ▂▄▅█████████▅▄▃▂ I
 ███████████████████]. 
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martedì 17 gennaio 2012

L'anno che verrà

Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.







stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.



Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.


E si farà l'amore ognuno come gli va

venerdì 13 gennaio 2012

I treni del disonore, 2371 e 2376.

Il blog treniconfusi continua la sua opera di informazione e io continuo a ripostarlo...


Ormai non abbiamo più voce, i nostri lamenti si perdono nel vento e le nostre grida di dolore, alle istituzioni, ormai non fanno ne caldo ne freddo. Sono anni ormai che la nostra lotta va avanti, sono anni ormai che i nostri lamenti chiedono rispetto e considerazione. Ma tutto tace. Negli ultimi tempi stanno sorgendo sempre più comitati di pendolari, chiedendo sempre cose diverse e per lo più difficili da risolversi, evidente sintomo di malumore che cresce sempre di più, facendo si che il nostro movimento sia sempre più “scollato”, ma non per questo meno forte e pronto a combattere per il rispetto dei propri diritti. Detto questo continuiamo a chiederci perché le istituzioni non ci rispondono, perché non ci tengono in considerazione. In primis l’Assessore ai trasporti della nostra regione, Morra. Perché non ci riceve? Perché non accetta di incontrarci? Perché continua ad ignorarci? Cosa ha da nascondere? I problemi che ha sulla costa forse sono più importanti dei nostri della Marsica, e confinanti con il Lazio? Come al solito la verità non si sa da quale parte sia, sicuramente avranno timore ad incontrarci, perché è palese ormai il loro menefreghismo. I nostri diritti come al solito vengono calpestati, e continuiamo a viaggiare nell’incertezza del futuro. Ma la cosa più preoccupante è il continuo abbandono dei viaggiatori, sempre più spaventati dall’insicurezza del viaggio, non essendo garantita la puntualità ne la sicurezza del tragitto. In poche parole non si sa ne quando si parte ne quando si arriva. Due casi eclatanti, il treno 2371 ed il treno 2376, costantemente e quotidianamente alloggiati nell’incertezza del viaggio. Sempre in ritardo, e contrapposti tra di loro. Il 2371, parte in orario ed appena arriva nei confini laziali, si perde nel bailamme dei treni metropolitani laziali, arrivando a destinazione costantemente con 20-30 minuti di ritardo. Il 2376, anche lui parte in orario, ma fino a che rimane nei confini laziali acquisisce un notevole ritardo di circa 15-25 minuti che si porta fino ad Avezzano, per poi recuperarlo nel tratto fino a Pescara, non essendoci più incroci da fare. Questo ormai è cronico, è un problema quotidiano, ma tanto, come dicevo le nostre lamentele si perdono nel vento.

 Fonte http://www.treniconfusi.it/?p=317

domenica 1 gennaio 2012

Ma quale pace e serenità, auguro a chi mi è vicino un 2012 pieno di soldi e di poter fare sesso ogni volta che si vuole, il resto sono solo menate pseudo cristiane di una nazione che ormai si appella al buonismo fine a se stesso ogni volta che non vuol risolvere i propri problemi. In poche parole il mio augurio è "lottate o fottetevi"


Gioia e Letizia possono venire a casa mia solo se hanno buone intenzioni.

lunedì 5 dicembre 2011

La manovra Monti ha preso forma. Quella di una supposta.




"Il Governo chiagne e fotte". Sostituisce il precedente che fotteva e lasciava i soldi sul comodino.

Monti abolirà gli enti inutili. Addio asili nido

Ieri sera ho sovrapposto una conf. stampa a caso del Gov. Berlusconi a questa. Al terzo minuto mi mancava "Mai pagato prostitute".

Apropò
Monti mi palpi anche un po' le tette?!... Di solito mi piace quanto mi inculano...

Ariapropò
manovra fiscale: più Iva, niente aumento Irpef e tagli agli enti locali, più vaselina. Ma non per tutti


domenica 20 novembre 2011

L’Italia ha finalmente un governo anti-italiano


di Stefano D'Andrea

fonte www.appelloalpopolo.it
La crisi della Repubblica e' entrata in una fase nuova, cupa e drammatica. L'Italia ha ormai un governo anti-italiano: filo-tedesco, filo statunitense, filo-sionista, globalista, europeista, liberista e confindustriale.
Il Governo Italiano fa ribrezzo. E' il peggiore che si potesse pensare. Ed e' una punizione meritata per il popolo italiano, che ora sara' chiamato a riscattarsi o a subire le pene del popolo greco.
Infatti, il Governo Monti-Napolitano proporra' per l'Italia la cura greca, con il folle obiettivo antropologico di trasformare gli italiani in qualche cosa di intermedio tra i tedeschi e gli statunitensi. Il capo della setta di fanatici che ha preso il potere lo ha dichiarato: la situazione greca e' la prova provata che l'euro e' stata una grande idea. E' quella la strada che occorre intraprendere: la strada greca, costi quel che costi (1).
Siedono al Governo: ex rappresentanti presso la NATO, presso Israele e presso l'Unione europea; banchieri; docenti di universita' private - quella cattolica e quella confindustriale -: un senior fellow dell'Istituto (ultra-liberista) Bruno Leoni; editorialisti e consulenti del sole 24 ore.
Vediamo chi sono, selezionando soltanto quelle informazioni che assumono rilevanza ai nostri occhi
Presidente del Consiglio, Mario Monti, docente presso l'universita' privata Bocconi e a lungo Commissario europeo, per il mercato interno prima, e per la concorrenza poi.
Ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata: ex Consigliere Politico presso la Rappresentanza d'Italia presso la NATO ed ex ambasciatore d'Italia in Israele dal 2002 al 2004 
Ministro della Difesa, Giampaolo di Paola: ammiraglio presso la NATO durante la guerra di aggressione alla Libia. E' colui che ha dichiarato che a Sirte i patrioti libici combattevano come "bestie feroci" (2).
Ministro dello Sviluppo e delle infrastrutture, Corrado Passera: banchiere.
Ministro della Giustizia, Paola Severino: docente nell'Universita' privata confindustriale LUISS di Roma
Ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi: docente nell'Universita' privata Cattolica di Milano'
Ministro della pubblica istruzione, Francesco Profumo, ingegnere, gia' membro del consiglio di amministrazione di Unicredit Private Bank; membro del consiglio di amministrazione di Telecom Italia s.p.a.; consulente del Sole 24 ore, quotidiano della confindustria.
Ministro del Lavoro e della pari opportunita, Elsa Fornero: vice presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo ed editorialista de Il sole 24 ore
Ministro della salute, Renato Balduzzi: professore presso l'Universita' privata Cattolica del Sacro Cuore.
Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini: senior fellow dell'Istituto Bruno Leoni
Ministro dell'Agricoltura, Mario Catania: dirigente del ministero delle politiche agricole e forestali; ha curato per anni i rapporti con l'Unione europea nella fase di formazione e attuazione della normativa comunitaria.

Note