mercoledì 14 settembre 2011
C'era una volta
Manovra, presentato il nuovo testo. Inizia con “C’era una volta”.
Una deroga all’articolo 18 faciliterà i licenziamenti. E ancora non sono passati alle deroghe pesanti.
La manovra è talmente complicata che il commento della Bce è stato: “Venga dotto’!”
Il governo aumenterà l’iva per non alzare le tasse. In pratica ci inculano per non sodomizzarci.
(Grandi proteste per l’aumento dell’iva. Sarà più complicato calcolare l’«…e senza fattura?»)
Il ministro Romani: “Abbiamo dato risposte eccezionali”. Dev’essere per questo che è crollata la domanda.
In tutta Italia agitazione della Cgil. Poco mossi gli altri sindacati.
Anche Vasco Rossi sostiene lo sciopero. Ah no, quella è la Camusso.
Lavoratori in piazza, la parola d’ordine è “futuro”. Perché non verrebbe mai in mente a nessuno.
(Ai cortei c’era così tanta gente che quando gli ultimi si sono incamminati la manovra era già completamente diversa)
La Fiom: “Ci volete schiavi, ci avrete ribelli”. Va bene, ma prima finite quella piramide.
Il Pd scende in piazza senza la componente cattolica. E nessuno lo riconosce.
Hanno partecipato i rappresentanti di Pd, Sel e Idv, ma anche altra gente che normalmente lavora.
Secondo fonti della Cisl, l’adesione di Bersani è stata del 60%.
Bonanni: “Scioperare adesso è demenziale”. Aspettate almeno di essere licenziati.
Bersani, Di Pietro e Vendola sfilano per l’articolo 18. E ora, vogliate ammirare l’articolo 19.
Il segretario del Pd insieme a una marea di persone incazzate e urlanti che si muovono lentamente nel centro di Roma. Era a bordo del 64.
La situazione del pubblico impiego è talmente drammatica che persino gli infiltrati della Digos hanno protestato veramente.
Tanti tricolori su tetti e balconi. Pronti all’insano gesto.
Dalla piazza lanciati appelli a Napolitano, oggi dall’altra parte del monito.
Durante il corteo, Bersani ha raggiunto la Camusso. Appollaiandosi sulla sua spalla.
Bruciate bandiere di Cisl e Uil. I tifosi temono una penalizzazione.
Trasporto pubblico a singhiozzo. Forse ci vuole uno spavento più forte.
A Roma la maggioranza degli autisti non ha lavorato. C’era il matrimonio della nipote di Alemanno.
Napolitano esorta a fare di più. “Per favore, si allontani da questo cantiere”.
A Milano lanciate uova contro la sede di Unicredit. Per le galline servirebbe un domani.
Trecento manifestanti hanno raggiunto piazza Affari. Dopo mezz’ora erano già la metà.
Casini: “La risposta adeguata alla crisi non è lo sciopero generale”. Non entra nelle dieci caselle.
“Paghi chi ha di più e chi non ha mai pagato”. A meno che non coincidano.
Belpietro: “Quando fui licenziato io non scese in piazza nessuno”. Preferirono festeggiare sobriamente.
Di Pietro vorrebbe elezioni subito. Intende proprio nel pomeriggio.
Oggi il governo chiederà la fiducia al Parlamento. E la implorerà ai mercati.
fonte http://www.spinoza.it
domenica 11 settembre 2011
Cozzaday
...
...
..
giovedì 1 settembre 2011
Anche questo è un hack
lunedì 25 luglio 2011
Non vi reggo più
Abbasso e alè
abbasso e alè
abbasso e alè con le canzoni
senza fatti e soluzioni
la castità
la verginità
la sposa in bianco il maschio forte
i ministri puliti i buffoni di corte
ladri di polli
super pensioni
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate
evasori legalizzati
auto blu
sangue blu
cieli blu
amore blu
rock and blues
NUNTEREGGAEPIU'
Eya alalà
pci psi
dc dc
pci psi pli pri
dc dc dc dc
Cazzaniga
avvocato Agnelli Umberto Agnelli
Susanna Agnelli Monti Pirelli
dribbla Causio che passa a Tardelli
Musella Antognoni Zaccarelli
Gianni Brera
Bearzot
Monzon Panatta Rivera D'Ambrosio
Lauda Thoeni Maurizio Costanzo Mike Bongiorno
Villaggio Raffa Guccini
onorevole eccellenza cavaliere senatore
nobildonna eminenza monsignore
vossia cherie mon amour
NUNTEREGGAEPIU'
Immunità parlamentare
abbasso e alè
il numero 5 sta in panchina
s'è alzato male stamattina
mi sia consentito dire
il nostro è un partito serio
disponibile al confronto
nella misura in cui
alternativo
aliena ogni compromesso
ahi lo stress
Freud e il sess
è tutto un cess
ci sarà la ress
se quest'estate andremo al mare
solo i soldi e tanto amore
e vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria
è più prosa che poesia
dove sei tu? non m'ami piu'?
dove sei tu? io voglio tu
soltanto tu dove sei tu?
NUNTEREGGAEPIU'
Ue paisà
il bricolage
il quindicidiciotto
il prosciutto cotto
il quarantotto
il sessantotto
il pitrentotto
sulla spiaggia di capocotta
Cartier Cardin Gucci
portobello e illusioni
lotteria a trecento milioni
mentre il popolo si gratta
a dama c'è chi fa la patta
a settemezzo c'ho la matta
mentre vedo tanta gente
che non c'ha l'acqua corrente
e non c'ha niente
ma chi me sente...
ma chi me sente
e allora amore mio ti amo
che bella sei
vali per sei
ci giurerei
ma è meglio lei
che bella sei
che bella lei
vale per sei
ci giurerei
sei meglio tu
che bella sei
NUNTEREGGAEPIU'
venerdì 22 luglio 2011
Armi di distruzioni di elite
massa" (oppure l'inglese "Weapons of Mass Destruction"-WMD) su Google.
Vi verranno dati 26.300 risultati nel primo caso e 6.780.000 nel
secondo. Sotto l'acronimo WMD (8.630.000) esistono poi altre varianti
come Weapons of Mass Dysfunction (405.000) e Weapons of Mass
Distraction (288.000).
"Weapons of Elite Destruction" (WED) Google vi informa che nel web non
esiste a tutt'oggi alcuna stringa alfanumerica di questo tipo.
Siccome mi piacciono i modi spicci, metto tutti i lavoratori tra la
massa e la gang di Wall Street (banksters, amministratori delegati,
consigli di amministrazione, vertici politici e militari inclusi) tra
l'elite.
preoccupa della salute dei lavoratori mentre nessuno si preoccupa
della salute delle elites.
felice e nessuno possa minare la loro salute ed il loro benessere.
Delle elites invece, della loro vita dura e afflitta da ogni tipo di
vessazione e privazione, nessuno si interessa. Non ci si arrovella per
trovare sistemi di preservarli, per proteggerli da qualche azione
scellerata che possa mettere a repentaglio la loro precaria esistenza.
Se scomparissero oggi stesso nessuno si meraviglierebbe.
X annidata all'interno di un discorso Y.
E' propaganda.
autorizzate dalla massa ad agire per conto loro e nel loro interesse.
Ci stanno dicendo apertamente che il loro benessere è fuori
discussione, che non esiste minaccia alcuna alla loro esistenza.
Esiste invece una serie di pericolose minacce per la sopravvivenza
delle masse.
i kamikaze imbottiti di tritolo, gli hezbollah…..insomma lo scontro
di civiltà è ormai in atto e le elites hanno a cuore la nostra
salute.
Questo il motivo per cui fanno a gara a difenderci, mandandoci al
fronte a combattere contro chi minaccia la nostra stessa Civiltà.
Armiamoci e partite.
scoraggiare tale minacciose presenze. Tutto l'apparato chimico,
tossicologico, virale, infettivo e nucleare (mi sono dimenticato
qualcosa?) è a disposizione delle elites per evitare che i cattivi
ci facciano del male. A noi lavoratori. A loro, gli speculatori, siamo
sicuri che non succederà mai nulla.
Il primo si dà fuoco per la disperazione, rimettendoci la vita ed il
secondo per la disperazione fugge con 45 milioni di euro in oro (che
rappresentano una minima parte di quanto sottratto allo Stato
tunisino, quindi a quei lavoratori).
Andiamo in Egitto: nessuno si degna di dare nome e cognome dei
manifestanti morti negli scontri. Sappiamo però benissimo a quanto
ammonta il patrimonio di Hosni Mubarak: tra i 40 ed i 70 MILIARDI di
euro. Il che lo posiziona in testa agli uomini più ricchi del pianeta.
lavoratori mentre le elites non devono temere nulla.
qualche modo fanno male alle elites. Anche a Ben Alì pare le cose non
vadano troppo bene: è stato spiccato un mandato di arresto
internazionale nei suoi confronti.
l'incazzatura dei lavoratori.
Teniamocelo bene a mente.
martedì 19 luglio 2011
lunedì 18 luglio 2011
Bio Testamento
martedì 12 luglio 2011
La TAV
Presidio No Tav anche davanti alla sede del Pd di Torino. I manifestanti avevano sbagliato tunnel.
Il premier: “La Tav costa 14 miliardi ma avvicinerà l’Italia all’Europa”. In particolare alla Grecia.
“Il cantiere doveva partire per forza o ci sarebbe costato milioni di fondi europei”. Quasi quanto Retequattro.
Con la Tav si potrà andare da Lisbona a Kiev. A cercare lavoro.
La nuova linea collegherà Lione e Torino in un attimo. Utilissimo nel caso di un preliminare di Champions.
Oggi due treni porteranno i manifestanti in val di Susa. Ma senza fretta.
fonte www.spinoza.it
lunedì 27 giugno 2011
Calcio scommesso
Il Codacons chiede di rigiocare le partite truccate. Quindi quest’estate ci godremo tre campionati.
Buffon: “Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto”. Piano con i facili entusiasmi.
Uno studio dimostra che gli omofobi sono gay repressi. Perciò al rogo anche loro.
In centomila per l’anniversario di Medjugorje. Ma è apparso Paolo Brosio.
Il Pd ha un debito di 62 milioni. Gli toccherà entrare in politica.
Fonte: spinoza.it
giovedì 16 giugno 2011
mercoledì 15 giugno 2011
Simpatico come le mutande di lana.
Stracquadanio: “Il popolo di sinistra vince sul web perché non fa un cazzo” Chiamala se vuoi precarietà.
Che poi non capisco cosa ci sia da incazzarsi con Stracquadanio che mi pare il veltroni del centrodestra
Nuc
Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.
Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.
Anche Margherita Hack è d’accordo sul nucleare. Conosce gli atomi personalmente.
martedì 31 maggio 2011
Letizia, una donna fuori dal comune!
venerdì 27 maggio 2011
mercoledì 25 maggio 2011
giovedì 19 maggio 2011
martedì 17 maggio 2011
Il Peggio è alle Spalle
martedì 10 maggio 2011
migranti
Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane.
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.”
Il testo è tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli IMMIGRATI ITALIANI negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
giovedì 5 maggio 2011
Terzo polo invoca la par condicio: via Silvio oppure erezioni....
domenica 1 maggio 2011
Perchè non c'e' Italia senza
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano portami via
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
o partigiano portami via
che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
e se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir
Seppellire lassù in montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior
E le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
e le genti che passeranno
mi diranno che bel fior
Questo è il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà
venerdì 29 aprile 2011
domenica 20 marzo 2011
Il sisma
Terremoto in Giappone. L’attimo, la terra che tremò.
In tutto il paese la popolazione è in ginocchio. E non è ora di cena.
Per il Giappone è la peggiore catastrofe degli ultimi 150 anni. Come vi capiamo.
Gli esperti europei parlano di “apocalisse”. Sembra sia il termine scientifico più appropriato.
Forse è il terremoto più violento della storia del Giappone. Almeno da quando è un arcipelago.
Il sisma ha spostato di 10 centimetri l’asse terrestre. Hai visto amore, non è colpa mia se non centro la tazza.
Secondo l’astronomo del Vaticano, lo spostamento dell’asse di rotazione della Terra non provocherà cambiamenti. Il Sole continuerà a girarle intorno.
Il sisma è stato talmente più potente di quello dell’Aquila che alcuni imprenditori locali sono morti dalle risate.
Un’onda gigantesca ha colpito il parco divertimenti di Disneyland. Ma il governo parla di una nuova attrazione.
Lo tsunami ha spazzato via anche una casa di riposo per anziani. Casa di riposo in Giappone, casa dello studente da noi: la natura sceglie sempre le persone con meno futuro.
L’ambasciatore: “Gli italiani lascino il Giappone, c’è rischio di contaminazione”. Alcuni hanno già smesso di gesticolare.
Trovati gli ultimi superstiti. Uno si è arreso agli americani.
Terrore alla centrale di Fukushima. Le barre di combustibile nucleare stanno trasmettendo Radio Maria.
Allargato a 20 km l’ordine di evacuazione attorno a Fukushima. Avvisatemi quando arriva a 15.000.
Per spegnere il reattore si sacrificheranno 50 eroi. In Italia sarebbe un bel colpo alla mafia.
Le centrali giapponesi stanno per esplodere. Faccio in tempo a comprare un televisore 3D?
Preoccupazione della Cina: “Se il Giappone venisse distrutto dall’esplosione di una centrale atomica, avremmo costruito tutte queste bombe per niente”.
Wikileaks: “Gli Usa avvertirono il Giappone”. Per ben due volte.
(Il governo giapponese era al corrente dei rischi. Ma prevalse la linea di Tommaso San)
Nessuna radiazione sulle coste della Cina. Cazzo, potenti questi firewall.
A lungo il governo giapponese ha tranquillizzato sulle centrali nucleari. Era la condizione posta dall’Italia per gli aiuti.
La Banca Mondiale è pronta ad aiutare i Giapponesi. Appena forniranno copia dell’ultima busta paga.
“In Italia il piano per il nucleare va avanti” ha dichiarato un ministro a caso.
Il nostro governo continua ad esporre tesi a difesa del nucleare: per esempio, non ha ucciso Yara.
“No a scelte dettate dalle emozioni”, ha detto una che ha pianto per mezz’ora quando ha finto di lasciare il Pdl.
La Prestigiacomo: “Le centrali italiane saranno della nuova generazione”. Già terremotate.
(Dopo il disastro di Fukushima, l’Italia vuole ancora il nucleare. E sta facendo un pensierino pure agli tsunami)
Frattini: “Il Giappone non è Haiti”. Questi c’hanno i soldi.
In Germania la Merkel annuncia la chiusura delle centrali. I soliti tedeschi emotivi.
Secondo gli esperti, Roma è più radioattiva di Tokyo. Per forza, è piena di curie.
Il Papa è vicino alle vittime dello tsunami. Ma continua a supportare il mandante.
Yoko Ono scrive una lettera. Chissà non riesca a scindere anche gli atomi.
Ritrovati quattro treni dispersi. Erano ancora in orario.
fontte: www.spinoza.it
giovedì 10 febbraio 2011
lunedì 31 gennaio 2011
Una pizza interessante

Direttamente da Palermo la pizza ruby. Per fotografare lo stato del paese, ma guarda in che stato e' il paese...
martedì 25 gennaio 2011
lunedì 17 gennaio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
mercoledì 12 gennaio 2011
Qualcuno
martedì 4 gennaio 2011
lunedì 3 gennaio 2011
venerdì 17 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
Notizie da faccialibro
Alla chiusura delle votazioni ha sentito studenti gioire per la caduta del governo. Peccato che evidentemente non avevano capito che i NO erano contrari alla sfiducia, quindi favorevoli al governo. Così stiamo messi.
Ditemi voi se uno deve lavorare con sto' tempo?!
tutti al CEPU!!!
Il sogno che il mondo non si occupi della vicenda parlamentare di questi giorni, di un Paese disastrato nelle sue minime e basilari fondamenta, e che la vergogna resti solo nostra.
Inter non ti trovo.. Dove Cazzo Sei?? ahahahahahahahhahaha
Governo: Roma, a fuoco auto e camionetta GdF, manifestanti fanno barricata - lo vedi? porca troia per un pugno di euri ci roviniamo la salute.
MENO MALE CHE SILVIO CEPU!!!!
"...gli anarchici li han sempre bastonati e il libertario è sempre controllato dal clero, dallo stato. Non scampa, tra chi veste da parata, chi veste una risata..."
Il Governo ottiene la fiducia: è una pagina importante per il paese. Quella in cui si svela il nome dell'assassino.
Berlusconi: "Se avremo la fiducia apriremo la porta ai moderati". Così finalmente potranno uscire. [venividiwc]
CI SONO COSE CHE NON SI POSSONO COMPRARE...PER TUTTO IL RESTO...VATTELA A PIAN'DERCULO!!
C'è gente che pagherebbe per vendersi (V. Hugo)
Qualcuno veramente pensava che il priapremier non sarebbe riuscito acomprarsi la fiducia?
lunedì 6 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
Chi ci ha fregato
lunedì 29 novembre 2010
Umanità
giovedì 25 novembre 2010
Se esiste la padania
"Sulle note riarrangiate di “Sarà perché ti amo” si visualizza un collasso dell'immaginario leghista; una canzone che rappresenta la confusione tra culture vere e nazioni inesistenti, posture da bulli e atteggiamenti da leader, integrazione tra culture e ansia del diverso, mitologie nordiche e figurine panini, polenta e cous cous. Confusione tipica dell'immaginario del popolo verde… verde di rabbia… di carnagione da nebbia… di tossine da inquinamento. Se possiamo dire la nostra ... al termine Padania si può far riferire una cultura e diverse identità, che è ben diverso che definirla una nazione oppressa..."
Testo di Carlo Besana adattato a “Sarà perché ti amo” di Pupo, Pace e Farina (1981) / Voci soliste e coro : Serafina Manna e Carlo Besana.
Ho un mappamondo / E cerco la Padania
Qui c'è l'Olanda / Più sotto la Germania
Poi scendo ancora / ma siamo già in Romagna
Più su l'Emilia / ‘ndo cazzo è sta Padania
Mi prendo un libro / di storia e geografia
Trovo l'Italia / Ed anche l'Algeria
C'è la Brianza / Proprio la terra mia
Ma la Padania / Non si sa dove sia…
Ma la Padania ‘ndo sta? /Chi l'ha inventata si sa
E l'ha inventata perché / Non si può essere un re
Senza un regno perciò / S'inventa una nazione
Col mito di Albione / E non sai manco cos'è...
Ma la Padania ‘ndo sta? / Proprio nessuno lo sa
E sarà forse perché / Tra i polentoni lì c'è
Sempre un nebbione che / Ti viene la depressione
Ed altro che Albione! / Che non san manco cos'è...
Continua il gioco / Non è poi così strano
Se non hai storia / La inventi piano piano
Ci vuole un fiume / Sacro come quello indiano
Ed un guerriero : / l'Alberto da Giussano
Ci vuole un inno / colore un po' verdiano
ed una lingua / ma non è l'italiano
e pure l'urlo / ”alura pota pota”
dio mio che orrore / lo urla anche una trota!".
domenica 21 novembre 2010
giovedì 18 novembre 2010
Elenco di risposte stronze - 2
mercoledì 17 novembre 2010
Elenco di risposte stronze - 1
Si ma non serve strappare gli occhi ad un africano per fare un mondo migliore.
Abbiamo la più bella costituzione del mondo, la si difende ogni giorno e il 25 aprile si fa festa.
Nessuno può star bene da solo: stai bene se anche gli altri stanno un po’ bene. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco, l’economia non gira, perché l’ingiustizia fa male all’economia.
Ed anche i politici!!
Si vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni, posizioni di dominio, ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l’istruzione, la sicurezza.
La politica, i politici, i politicanti, i portaborse e questa cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia....
Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi un lavoro ce l’ha. Il lavoro è la dignità di una persona: sempre.
E dov'eri quando Berlinguer (Luigi) la smantellava?
C’è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno. Questo modo, irrinunciabile, si chiama laicità.
O abolizione dei patti lateranensi
Per guidare un’automobile – che è un fatto pubblico – ci vuole la patente – che è un fatto privato. Per governare – che è un fatto pubblico – bisogna essere persone per bene, che è un fatto privato.
Per andare al cesso, che e' un fatto privato, ci vuole da mangiare. Per riempire l'italia di merda ci vogliono i due poli che e' un fatto pubblico.
Chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace senza ovvie violenze e deve combatterle contro la pena di morte, la tortura, ogni altra sopraffazione fisica o morale e ogni illegalità.
Essere progressisti significa combattere l’aggressività che ci abita dentro, quella del più forte sul più debole, dell’uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha. E prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce.
Era meglio se fosse finito il suo tempo, invece ce lo ritroveremo ancora lì, ancorato come una cozza ad una poltrona del parlamento....
sabato 6 novembre 2010
Domande irrisolte
Noi e l'infinito, alcune domande sulla genesi delle cose:
E' nato prima Andreotti o la P2?
E' nato prima Berlusconi o Dell'Utri?
E' nata prima la supercazzola o Paolo Flores D'Arcais?
E' nato prima il Gran Puttaniere o le puttane?
E' nato prima il finanziamento pubblico ai giornali o Carlo De Benedetti?
E' nato prima l'inceneritore finanziato dal CIP6 o il rifiuto tossico?
E' nato prima il debito pubblico o Tremorti e Craxi?
E' nata prima l'Italia o la massoneria?
E' nata prima la mafia o l'Unità d'Italia?
E' nata prima la cassa integrazione o i profitti della Fiat?
E' nato prima Minzolini o i leccaculo?
E' nato prima Napolitano o il Lodo Alfano?
E' nato prima Veltroni o l'insostenibile leggerezza dell'essere?
E' nato prima Fini o il massacro del G8 di Genova?
E' nato prima Tronchetti o lo spionaggio della CIA in Italia?
E' nata prima la Padania o Boss(ol)i?
E' nato prima Umberto Veronesi o Homer Simpson?
Da cosa deriva chi? Di quale sostanza è la materia primigenia che ha dato origine a Brunetta, a Bondi, a Gasparri? Materia di fango, d'argilla o di sterco? E quale soffio di vita è entrato nei loro corpi immoti dallo sguardo vacuo di bove? Domande senza risposta,perse nel vento d'autunno, che nessuno raccoglierà.
giovedì 4 novembre 2010
Minatori Cile
lunedì 1 novembre 2010
giovedì 28 ottobre 2010
La venticinquesima ora
In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi e che mi ridono alle spalle.
In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina.
In culo ai Sikh e ai Pakistani, che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti…puzzano di curry da tutti i pori; mi mandano in paranoia le narici… aspiranti terroristi, E RALLENTATE, CAZZO!
In culo ai ragazzi di Chelsea, con il torace depilato e i bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda nei miei parchi e te lo sbattono in faccia sul Gay Channel.
In culo ai bottegari Coreani, con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica: sono qui da 10 anni e non sanno ancora mettere due parole insieme.
In culo ai Russi di Brighton Beach, mafiosi e violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè con una zolletta di zucchero tra i denti; rubano, imbrogliano e cospirano…tornatevene da dove cazzo siete venuti!
In culo agli Ebrei Ortodossi, che vanno su e giù per la 47a nei loro soprabiti imbiancati di forfora a vendere diamanti del Sudafrica dell’appartheid.
In culo agli agenti di borsa di Wall Street, che pensano di essere i padroni dell’universo; quei figli di puttana si sentono come Michael Douglas/Gordon Gekko e pensano a nuovi modi per derubare la povera gente che lavora. Sbattete dentro quegli stronzi della Enron a marcire per tutta la vita… e Bush e Chaney non sapevano niente di quel casino?! Ma fatemi il cazzo di piacere!
In culo alla Tyco, alla ImClone, all’Adelphia, alla WorldCom
In culo ai Portoricani: venti in una macchina, e fanno crescere le spese dell’assistenza sociale… e non fatemi parlare dei pipponi dei Dominicani: al loro confronto i Portoricani sono proprio dei fenomeni.
In culo agli italiani di Benson Hurst con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant’Antonio, che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi, sperando in un’audizione per I Soprano.
In culo alle signore dell’Upper East Side, con i loro foulard di Hermesse e i loro carciofi di Calducci da 50 dollari: con le loro facce pompate di silicone e truccate, laccate e liftate…Non riuscite a ingannare nessuno, vecchie befane!
In culo ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. La schiavitù è finita centotrentasette anni fa. E muovete…le chiappe, è ora!
In culo ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili, nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia!
In culo ai preti che mettono le mani nei pantaloni di bambini innocenti.
In culo alla Chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. E dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l’è cavata con poco. Un giorno sulla croce, un weekend all’inferno, e poi gli alleluja degli angeli per il resto dell’eternità. Provi a passare sette anni nel carcere di Otisville.
In culo a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell’eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all’inferno. Stronzi cammellieri con l’asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi!
In culo a Jackob Elinsky, lamentoso e scontento.
In culo a Francio Slaughtery, il mio migliore amico, che mi giudica con gli occhi incollati sulle chiappe della mia ragazza.
In culo a Naturelle Riviera: le ho dato la mia fiducia e mi ha pugnalato alla schiena, mi ha venduto alla polizia…maledetta puttana!
In culo a mio padre, con il suo insanabile dolore: beve acqua minerale dietro il banco del suo bar, vendendo whisky ai pompieri inneggiando ai Bronx Bombers.
In culo a questa città e a chi ci abita. Dalle casette a schiera di Astoria agli attici di Park Avenue, dalle case popolari del Bronx ai loft di Soho, dai palazzoni di Alphabet City alle case di pietra di Park Slope e a quelle a due piani di Staten Island. Che un terremoto la faccia crollare. Che gli incendi la distruggano. Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi.
lunedì 11 ottobre 2010
venerdì 8 ottobre 2010
Cattolico accoltella la moglie, è emergenza cristiani
di Miguel Martinez fonte Kelebekler
Solo dalle 15 fino a mezzanotte di ieri, ecco la scia che ha lasciato dietro di sé il terrore cristiano in Italia. Una violenza cieca, incessante, che si esercita sui più deboli, che si finanzia con il traffico di droga, che si manifesta in barbariche orge. E girano armati per il nostro paese!
Un cattolico di 60 anni accoltella la moglie a Piacenza.
Un gruppo di cristiani a Taggia (IM) salta in aria mentre preparano esplosivi – i media asserviti e politicamente corretti parlano di “fuochi pirotecnici”.
Una folla di cristiani aggredisce un giornalista di Piacenza Sera che aveva osato cercare di capire cosa stava succedendo in una discoteca.
Durante un rito orgiastico di cristiani, a Fara Sabina, una ragazza in coma, decine in ospedale.
A Villafranca Massa, un cristiano che si aggirava armato di fucile ha sparato alla gamba a un’altra persona. Solo dall’inizio dell’anno, assassini cristiani hannoucciso sette persone con la scusa della caccia.
A Roma, cristiano alla guida di un Mercedes travolge tre bambini in bici.
Quindici cristiani arrestati a Civitavecchia per spaccio di cocaina.
Cattolico (cileno) cerca di rubare una borsa in un ristorante e viene linciato dai frequentatori (cattolici). Nemmeno tra di loro sanno vivere in pace!
E questi vorrebbero costruire chiese vicino a casa mia!